La mia curiosità ha vinto.
Mi sono avvicinata e gli ho rivolto la parola. Volevo scoprire di più su quelle cinghie. Così abbiamo iniziato a provarle insieme, seguendo dei video su YouTube di una coppia: la donna si chiamava Olga. Da lì, Albus ha cominciato a chiamarmi Olga, e il soprannome è rimasto! Adesso amici, famiglia e tutti mi chiamano così. Man mano che continuavamo ad allenarci insieme, siamo diventati sempre più amici. O almeno, io credevo fosse amicizia. Ero fidanzatissima e convinta che l’altro fosse l’uomo della mia vita. Povero Albus, ha passato un anno intero a corteggiarmi con dedizione. Ha fatto perfino 3000 km in auto in tre giorni per passare qualche ora con me in Puglia. Io, però, continuavo a ignorarlo.
Poi, un giorno, lui ha smesso di parlarmi.
E lì ho capito: mi mancava più dell’aria. Ho lasciato il mio fidanzato e sono corsa da Albus (era ora, lo so). È stato un percorso pieno di melodrammi, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Entrare nel suo mondo è stato incredibile. Albus non è una persona qualunque: è un giocoliere bravissimo, sputa fuoco, acrobata, paracadutista e ballerino. Abbiamo persino formato un gruppo di spettacoli e ci siamo esibiti in giro per il Nord Italia.Nel frattempo, mi sono laureata. Davide, oltre a essere un artista, ha sempre avuto un lavoro a tempo pieno. Tra mille trasferimenti, sei mesi all’estero e altre idee brillanti (mie, ovviamente), siamo sopravvissuti a tutto. Finalmente, siamo andati a convivere.
Abbiamo comprato e ristrutturato la nostra prima casa.
Sono arrivati i gatti, Ade ed Eva, ma Davide non era del tutto soddisfatto. Il suo sogno era avere una casa con un capannone da trasformare in palestra. Pensavamo fosse impossibile, finché… BOOM! Per caso, troviamo "la casa dei sogni": un rudere inguardabile, ma con il potenziale per realizzare quel sogno.Dopo un secondo rogito, altre ristrutturazioni e la mia unica condizione (prendere un cane), arriva Dante. Così, tra Erasmus, traslochi, Covid, gatti, ristrutturazioni e un cane… eccoci qui. Dopo anni di pressioni "leggere", finalmente è arrivata la proposta di matrimonio! Stiamo insieme da 8 anni (9 se contiamo il primo incontro) e, nonostante tutto, sono ancora innamorata di quel ragazzo timido che ho conosciuto in palestra. Spero che questa storia vi abbia fatto sorridere e aiutato a conoscerci un po’ meglio!